I problemi che si prospettano in tema di identificazione di tracce biologiche possono essere:
• la ricerca e l'accertamento della natura (ematica, spermatica, ecc.) della traccia (diagnosi GENERICA);
• l'accertamento della specie animale alla quale appartiene l'organismo da cui proviene la traccia (diagnosi DI SPECIE);
• l'accertamento della parte del corpo nella quale la macchia proviene (diagnosi REGIONALE);
• l'identificazione della persona da cui proviene la macchia (diagnosi INDIVIDUALE), o l'esclusione della appartenenza di questa ad un dato individuo (ad esempio, a quello della vittima di un omicidio).

Questi problemi nascono per lo più dal bisogno di ricostruire dinamiche criminose o di controllare le asserzioni di imputati di omicidio o di reati sessuali in merito alla natura di macchie sospette, eventualmente presenti sui loro indumenti o di oggetti di loro appartenenza e, quando si tratti di sangue, in merito alla provenienza di esso. Frequente è infatti l'attribuzione delle macchie ematiche, da parte degli imputati, ad accidenti comuni (epistassi, autoferimento, ecc.) o all'espletamento di mansioni professionali (abbattimento di animali) o domestiche (cucina, ecc.).

In altri casi (ad es. privati) è frequente la richiesta di identificazione della natura di macchie di presunta natura biologica ad esempio in casi di infedeltà coniugali (spesso le richieste sono volte alla verifica della natura spermatica), ma anche in casi di sospette frodi, minacce, boicottaggi quando vengano rinvenuti oggetti sulle cui superfici siano rilevabili tracce biologiche.

tratto da:
Cazzaniga, Cattabeni, Luvoni, Zoja.
Compendio di Medicina Legale e delle Assicurazioni.
UTET 2006
Capitolo a cura di A. Piccinini (modificato).
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