Come detto ogni test di paternità prevede che ciascun soggetto avente diritto (anche i minorenni quando superino i 14 anni), presti un valido consenso sia all’atto sanitario (prelievo, anche se di semplice saliva) e all’esecuzione del test, sia al trattamento dei dati personali (comuni e genetici).

Per ciascuna delle due fattispecie andrà sottoscritto uno specifico consenso che tra l’altro, per le prerogative che lo contraddistinguono, potrà essere revocato in qualsiasi momento, prima della consegna dei risultati.

 

“Ogni test di paternità
prevede il consenso alla sua esecuzione
ed al trattamento dei dati”

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